La componente vascolo-nervosa, diagnosi

L'insulto su radici spinali, o terminazioni nervose come il n. ricorrente di Lutshka, determinato dalla compressione dell'ernia e dall'edema conseguente, è la causa del dolore e dei problemi neurologici periferici. E' comunque noto che il primo danno alla fibra nervosa deriva dall'insulto alla microcircolazione epi -, peri -, endoneurale.

L’Ossigeno - Ozono ha anche una notevole azione positiva sul microcircolo: ottimizzando la funzionalità del globulo rosso e dei tessuti che vengono a contatto della miscela O2-O3, si determina una neoangiogenesi (nuova formazione di vasi), che riportano il tessuto interessato a nuova e migliore funzionalità (torna più giovane…).

Questo fatto è di un'importanza enorme nei Conflitti Disco - Radicolari.

DIAGNOSI
L'anamnesi e l'esame clinico del paziente con i suoi dati oggettivi e soggettivi, se ben valutati, dovrebbero portare ad un dubbio diagnostico che richiede una conferma strumentale. La sola radiografia non serve né per includere né per escludere patologia discale: è inaffidabile la deduzione "spazio intervertebrale ridotto = discopatia" o peggio "spazio intervertebrale ridotto = DDP"; ed è ancor più infida l'esclusione di patologia discale con Rxgrafie perfettamente normali.

Ovviamente deve essere il perdurare della sintomatologia a richiedere l'approfondimento diagnostico.

La TC, Spiral TC, RMN sono gli esami strumentali che ci permettono di fare diagnosi, sempre considerando più importante il sintomo clinico.

Lo studio neurofisiologico (EMG o PES), talvolta utile e discriminante per l’intervento chirurgico, non ha particolare importanza con questa tecnica, quando sia già stata fatta diagnosi di CDR, se non per una prognosi sul recupero di un danno da compressione della radice nervosa.